Naturalmente ho parlato troppo presto, proprio l'altro ieri credevo di essere guarito e invece, purtroppo, il dolore alla schiena si è ripresentato a timbrare il cartellino come un bravo ragioniere che tutte le mattine si presenta al lavoro.
E' molto lieve ma è fastidioso non riuscire a sconfiggere questo mal di schiena, in più ieri devo aver fatto un movimento sbagliato e mi è venuto anche il torcicollo!
Insomma è proprio un anno da dimenticare, d'altronde il 17 mi porta una sfiga tremenda e quest'anno ne è stata la prova! Non vedo l'ora che arrivi questo benedetto 2018!
Comunque non mi perdo d'animo e mi preparo per la gara di domenica dove parteciperò alla 10km, percorso alternativo alla mezza di Busto, per la quale farò il pacer con il "mitico" palloncino dei 5 al km... ;-)
Speriamo in una bella giornata di sole e di sport, vi aspetto tutti, acciaccati e no, per correre insieme al mio palloncino!
venerdì 10 novembre 2017
mercoledì 8 novembre 2017
Guarito...(spero)
Dopo la Ultra Trail del Lago D'orta, mi sono dovuto fermare due settimane perche il dolore alla schiena era diventato insopportabile.
Questa volta mi sono davvero preoccupato perche non era il solito dolore che conosco e che so gestire bene, ma era diverso, dovuto ad una rovinosa caduta (tra l'altro in bagno, neanche facendo chissà quale sport estremo!) in cui ho battuto violentemente il coccige.
All'inizio pensavo di essermelo addirittura rotto o scheggiato, ma poi con l'aiuto del buon fisioterapista Marco Maschietto che mi ha bombardato di raggi extraterrestri e mi ha manipolato, arrotolato, stortato e raddrizzato, mi sono rimesso piuttosto in sesto.
Non sto ancora benissimo, ma almeno riesco a movermi bene senza provare dolore e ho ripreso a nuotare un poco.
Il movimento più ostico è quello della corsa che essendo più traumatico a livello di caviglie, ginocchia e schiena mi provoca ancora delle fitte che comunque riesco a controllare se non allungo troppo l'allenamento.
La bici tutto sommato riesco a sopportarla bene. Passati i primi 20 minuti in cui la muscolatura lombare si abitua alla posizione, poi vado via liscio.
Intanto sono successe un sacco di cose, non ultima la maratona di NY, alla quale voglio assolutamente partecipare entro i prossimi 2 anni, dove una grandissima Sara Dossena ha fatto il botto all'esordio assoluto sulla distanza maratona piazzandosi sesta con un ottimo 2h29min.
Campionessa!
Il mio prossimo impegno sarà alla maratonina di Busto dove, per non sollecitare la schiena, parteciperò alla 10km come pacer.
Vi aspetto numerosi per fare una bella sgambata insieme!
lunedì 16 ottobre 2017
Ultra Trail del Lago d'Orta
Ormai ci siamo, domenica prossima si corre la mitica UTLO
www.ultratraillo.com
Arriveranno atleti da tutto il mondo per questa gara che partirà da Omegna e si svolgerà durante tutto il prossimo weekend.
Già perche venerdi notte, i primi a partire saranno gli atleti della lunghissima 120km con 7300mt di dislivello positivo, poi toccherà a quelli della 82km con 5600mt di dislivello, quindi 58km con 3200mt, ed ancora 34km con 2200mt ed infine la 18km con 700mt.
Insomma ce n'è per tutti i gusti e per tutte le gambe.
Ogni gara assegna dei punti di qualifica UTMB, si va dai 6 della 120km ai 2 della 34km.
Insomma una gara internazionale di altissimo livello e certificata, con un'organizzazione pazzesca.
Io, nel mio piccolo, mi sono iscritto alla 18km. Essendo la mia prima esperienza di questo livello non ho voluto strafare.
Certo è che queste gare mi affascinano molto e sono curioso di capire quali sensazioni di fatica e quali emozioni proverò.
Intanto mi sono allenato un paio di volte in montagna e ho provato a fare la Martica in notturna settimana scorsa. Tutte belle esperienze che mi hanno fatto capire che nella corsa in montagna non si improvvisa nulla, devi essere preparato e motivato. Le gambe vengono messe a dura prova lugo gli strappi verticali dove ti devi aiutare con le mani e le articolazioni come caviglie e ginocchia sono sollecitate al limite lungo le discese irte di radici sporgenti e sassaiole scivolose.
Insomma una bella sfida.
Speriamo che il meteo tenga bene fino a domenica, ma le previsioni per ora non sono molto favorevoli...che culo!
lunedì 18 settembre 2017
Mal di schiena
Ci risiamo, il mio solito mal di schiena è tornato a tormentarmi.
Sabato mattina ho sentito una fitta mentre caricavo del materiale in macchina e mi sono bloccato!
Ieri mattina sono uscito lo stesso per una sgambata in bici, 60km sofferti.
Ora devo solo avere la pazienza di aspettare che mi passi perche non c'è null'altro che possa fare...
Di solito dura una settimana, speriamo bene.
Buon allenamento a tutti!
Vi metto un po' di immagini dell'Olimpico di Candia...che freddo...
Sabato mattina ho sentito una fitta mentre caricavo del materiale in macchina e mi sono bloccato!
Ieri mattina sono uscito lo stesso per una sgambata in bici, 60km sofferti.
Ora devo solo avere la pazienza di aspettare che mi passi perche non c'è null'altro che possa fare...
Di solito dura una settimana, speriamo bene.
Buon allenamento a tutti!
Vi metto un po' di immagini dell'Olimpico di Candia...che freddo...
venerdì 15 settembre 2017
Ironman 70.3 Vichy
La sveglia suona alle 4:30 del mattino di un sabato francese.
E' il giorno dell'ironman 70.3.
Sono 6 mesi che mi preparo, tra alti e bassi, per questo giorno. Ma ora nulla conta più, devo solo scendere dal letto e andare incontro a questa giornata di sport.
Vada come vada, sarà un successo!
Scendo in cucina e trovo i miei compagni di avventura impegnati a prepararsi la colazione. Nutrirsi bene prima di una gara di endurance è molto importante sia a livello metabolico/energetico sia, e soprattutto, a livello psicologico. Io faccio il pieno di carboidrati e zuccheri, poi ultimo controllo ai materiali e si parte.
La mattina è fredda e limpida, mentre cammino verso la zona cambio penso che forse c'è qualche possibilità di utilizzare la muta, ma appena arrivato ci informano che è vietata. Brutta notizia per me che ho nella frazione nuoto la parte debole.
Ma come ho detto, nulla ormai conta più, le condizioni atmosferiche fanno parte della gara.
Controllo le ruote della bici, posiziono gli integratori, mi cambio e ripongo tutto nella sacca bianca che consegno agli addetti. Ora sono solo io, in costume, a piedi nudi, immerso nella semioscurità dell'aurora, tutto quello che mi univa al mondo esterno è in quella sacca bianca che mi verrà riconsegnata una volta tagliato il traguardo.
Mi avvio al pontile da dove ci si tufferà in acqua e mentre cammino nel prato sento una fitta al piede sinistro, un'ape mi ha punto sull'alluce!!! Cominciamo bene...
Ricordo perfettamente il pensiero che mi balzò in testa appena entrato in acqua, lungo quei primi 100 metri che pian piano mi allontanavano dal pontile, mi chiesi "chissà come andrà a finire questa gara".
Non ne avevo idea perchè ero conscio di non essermi preparato al meglio, di non aver fatto tutti gli allenamenti che mi ero prefissato. Soprattutto nella corsa sapevo di non avere tutta la distanza nelle gambe.
La frazione nuoto scorre via senza intoppi, l'acqua è alla giusta temperatura, esco in 42 minuti, il mio garmin segna 2150 metri, dovevano essere 1900...
Corro in zona cambio per togliermi il costumone e infilare il body ma la zip si incastra e non c'è verso di aprirla, dopo qualche minuto di tentativi strappo di forza la spallina e mi sfilo il costume.
Parto in bici e le gambe rispondono bene, il percorso è bellissimo, immerso nella campagna francese, il sole si sta alzando in un cielo azzurro e terso.
Una cartolina emozionante e io ne faccio parte.
Vorrei fermare tutto come in una polaroid e scendere dalla bici per guardarmi da fuori e scoprire l'effetto che fa!
Mangio e spingo sui pedali, mangio e spingo sui pedali, mangio e spingo sui pedali.
Bevo.
I km scorrono sotto le ruote, lunghi rettilinei di vigneti si alternano a piccoli paesini da attraversare respirando aria che sa di antico, di contadini e di agricoltura.
Verso il 70esimo km raggiungo un ragazzo che gareggia portando il fratello disabile su una carrozzina. So che aveva nuotato trasportandolo con se e so che avrebbe corso spingendolo su una carrozzella. Mi affianco e gli do una pacca sulla spalla, "great job man" gli dico e lui risponde in francese e il fratello mi guarda e applaude con un gesto goffo ma pieno di entusiasmo.
Mi emoziono, cazzo se mi emoziono!
Proseguo, mi aspetta il tratto più duro. Tutto il dislivello si concentra negli ultimi 20 km, strappi duri in salita e discese veloci, le gambe bruciano.
Arrivo in zona cambio e il cronometro segna 2 ore 47 minuti per fare 93km alla media di 32,4 km/h.
Ottimo penso.
Cambio scarpe e parto per la mezza maratona.
Il sole picchia duro adesso, il percorso si snoda lungo il fiume tra due ponti che diventano gli obiettivi mentali per dividere la corsa in frazioni più corte. I primi dieci km passano benino ma poi arriva la crisi. Le gambe si induriscono e il caldo mi soffoca. I ristori sono ottimi, ben forniti e con tanto di doccia fresca, ma le gambe non mi vogliono più sostenere!
"Arriva al ponte, devi solo arrivare al ponte" continuo a ripetermi nella testa.
Inizio dunque a impostare un passo dopo l'altro così, come chi sa di aver fatto tutto il possibile, ma senza per questo aspettarsi nulla in cambio.
Un passo, un altro, un altro ancora. Respiro, battito.
Kilometro dopo kilometro, ponte dopo ponte, arrivo all'ultimo kilometro, sento la musica e la voce dello speaker sempre più vicina. Mi carico come un leone, entro nell'arena del traguardo e imbocco la corsia dell'arrivo. C'è una folla enorme, urlante, fischiante, cantante e chiassosa che esulta con gioia. Sento il mio gruppo di supporter che mi incita a squarciagola. Percorro gli ultimi metri sul tappeto blu con le braccia al cielo.
Gioia devastante e fatica si mischiano nel cuore.
Grazie a tutti ragazzi!
5 ore 39 minuti di emozione continua.
martedì 5 settembre 2017
Ironman Vichy Francia
Ironman Vichy Francia, è stata come sempre una grandissima emozione!
Per ora guardatevi il video.
Buona settimana a tutti!
Per ora guardatevi il video.
Buona settimana a tutti!
lunedì 14 agosto 2017
Buon Ferragosto!
4 Giorni di allenamento intenso a Madesimo.
Non so se faccio bene a caricare tanto a cosi poca distanza dalla gara, ma non posso fare altrimenti!
Intanto
BUON FERRAGOSTO A TUTTI
Non so se faccio bene a caricare tanto a cosi poca distanza dalla gara, ma non posso fare altrimenti!
Intanto
BUON FERRAGOSTO A TUTTI
martedì 8 agosto 2017
Un po di montagna
Il tempo volaaa!
quest'anno purtroppo niente ferie, andrò in montagna solo dal 12 al 15 agosto, praticamente un weekend lungo. Ma va bene cosi.
Sabato 12 vado a fare lo Stelvio con il gruppo di Madesimo, non vedo l'ora, comunque andrà sarà una bella avventura!
Per il resto mi sto sbattendo maglio che posso tra impegni lavorativi e ultimi allenamenti di carico.
Intanto abbiamo definito il programma per l'Ironman.
Partenza il 24, siamo un bel gruppo, abbiamo affittato una casa, siamo una decina di atleti belli motivati...ci sarà da divertirsi e, come in tutte le avventure, tanti ricordi ed emozioni da riportare a casa.
Per quanto mi riguarda, dato che non sono riuscito a prepararmi come volevo, il primo obiettivo è tagliare il traguardo! tutto quello che viene in più è oro.
mercoledì 2 agosto 2017
Agosto
Ed è iniziato anche Agosto!
Mancano 24 giorni all'Ironman 70.3 ed io non mi sento molto pronto...quest'anno la vera sfida sarà arrivare al traguardo!
Il weekend appena passato è stato un weekend di belle gare per tutto il gruppo ARC.
Grande partecipazione all'Aronaman, dove mio fratello Maurizio è arrivato 13simo assoluto e primo di categoria. Bravissimo, un esempio di come la dedizione e la costanza nella preparazione alla fine ti premiano con i risultati (cero ci vuole anche un gran fisico!).
Ottima anche Paola Macchi, prima di categoria...Bravissima!
Una citazione di merito anche al Ghianda che ha fatto una splendida gara all'Ironman di Zurigo, con una frazione in bici pazzesca!
Io invece sono andato ad allenarmi in montagna, dovevo sfuggire alla morsa del caldo. Infatti sono riuscito a fare bici e corsa in modo soddisfacente, in particolare un bel lungo di corsa che mi mancava da tempo.
Ieri ho corso in valle, la temperatura era sopra ai 30 gradi e ho veramente fatto fatica. ma non devo mollare!
Almeno fino al 23 Agosto devo continuare a caricare per alzare il livello di preparazione quanto più possibile e più vicino possibile al giorno della gara per poi fare 3 giorni di scarico assoluto.
E' un rischio, ma visto che non ho potuto allenarmi come volevo, proverò questa tecnica...o la và o la...và!
Intanto la canicola di calore africano non molla un cazzo, anzi le previsioni dicono che questa settimana è la più calda in assoluto...e si sente!
Stasera uscita in bici e in pausa pranzo nuoto in piscina.
e via cosi!
Mancano 24 giorni all'Ironman 70.3 ed io non mi sento molto pronto...quest'anno la vera sfida sarà arrivare al traguardo!
Il weekend appena passato è stato un weekend di belle gare per tutto il gruppo ARC.
Grande partecipazione all'Aronaman, dove mio fratello Maurizio è arrivato 13simo assoluto e primo di categoria. Bravissimo, un esempio di come la dedizione e la costanza nella preparazione alla fine ti premiano con i risultati (cero ci vuole anche un gran fisico!).
Ottima anche Paola Macchi, prima di categoria...Bravissima!
Una citazione di merito anche al Ghianda che ha fatto una splendida gara all'Ironman di Zurigo, con una frazione in bici pazzesca!
Io invece sono andato ad allenarmi in montagna, dovevo sfuggire alla morsa del caldo. Infatti sono riuscito a fare bici e corsa in modo soddisfacente, in particolare un bel lungo di corsa che mi mancava da tempo.
Ieri ho corso in valle, la temperatura era sopra ai 30 gradi e ho veramente fatto fatica. ma non devo mollare!
Almeno fino al 23 Agosto devo continuare a caricare per alzare il livello di preparazione quanto più possibile e più vicino possibile al giorno della gara per poi fare 3 giorni di scarico assoluto.
E' un rischio, ma visto che non ho potuto allenarmi come volevo, proverò questa tecnica...o la và o la...và!
Intanto la canicola di calore africano non molla un cazzo, anzi le previsioni dicono che questa settimana è la più calda in assoluto...e si sente!
Stasera uscita in bici e in pausa pranzo nuoto in piscina.
e via cosi!
mercoledì 19 luglio 2017
Ieri mattina sono andato in ufficio in bici, 18km, 35 minuti.
Alle 7 del mattino la città ancora si sta svegliando, non c'è traffico e l'aria è fresca e frizzante.
Piccolo zaino sulle spalle con il cambio per la giornata e la colazione da fare rigorosamente dopo...e la giornata parte già bene. Si mette in circolo la giusta adrenalina la sensazione benefica ti accompagna per tutta la giornata.
Alla sera poi ho completato il giro andando verso Corgeno lungo il lago di Comabbio e finendo con la salita di Bernate.
Bel giro e belle sensazioni nella gamba.
Credo di aver raggiunto l'obiettivo di avere una bella autonomia in bici sui 100km, nel senso che ora ho una condizione che mi permette di gestire agevolmente quella distanza e posso permettermi di dosare le energie a seconda del percorso mantenendo le giuste riserve per la frazione di corsa successiva.
Questo è un bel punto fermo, ora devo lavorare di più sulla corsa che invece è carente nel senso che ho nelle gambe un'autonomia di 10km e me ne serve più del doppio in previsione gara.
Bene, ho un mese per lavorare duro sulla corsa per allungare la resistenza e contemporaneamente mantenere le belle sensazioni in bici.
Decido consapevolmente di sacrificare il nuoto che comunque è la frazione più lenta per me e quindi farò solo allenamenti di mantenimento sulla distanza.
Oggi corsa e nuoto, poi nel fine settimana, se riesco, faccio la stralivigno in staffetta con mio fratello, altrimenti rimango a casa e via di lunghi in bici.
Buon allenamento a tutti!
Alle 7 del mattino la città ancora si sta svegliando, non c'è traffico e l'aria è fresca e frizzante.
Piccolo zaino sulle spalle con il cambio per la giornata e la colazione da fare rigorosamente dopo...e la giornata parte già bene. Si mette in circolo la giusta adrenalina la sensazione benefica ti accompagna per tutta la giornata.
Alla sera poi ho completato il giro andando verso Corgeno lungo il lago di Comabbio e finendo con la salita di Bernate.
Bel giro e belle sensazioni nella gamba.
Credo di aver raggiunto l'obiettivo di avere una bella autonomia in bici sui 100km, nel senso che ora ho una condizione che mi permette di gestire agevolmente quella distanza e posso permettermi di dosare le energie a seconda del percorso mantenendo le giuste riserve per la frazione di corsa successiva.
Questo è un bel punto fermo, ora devo lavorare di più sulla corsa che invece è carente nel senso che ho nelle gambe un'autonomia di 10km e me ne serve più del doppio in previsione gara.
Bene, ho un mese per lavorare duro sulla corsa per allungare la resistenza e contemporaneamente mantenere le belle sensazioni in bici.
Decido consapevolmente di sacrificare il nuoto che comunque è la frazione più lenta per me e quindi farò solo allenamenti di mantenimento sulla distanza.
Oggi corsa e nuoto, poi nel fine settimana, se riesco, faccio la stralivigno in staffetta con mio fratello, altrimenti rimango a casa e via di lunghi in bici.
Buon allenamento a tutti!
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