Giornata dalle condizioni meteo terribili, pioggia, freddo e vento hanno duramente caratterizzato la gara e ci sono stati parecchi casi di atleti in infermeria per ipotermia...
La squadra femminile |
Il via della gara maschile era fissata per le ore 14:45, io e un altro gruppetto di atleti ARC partiamo alle 9:30 da Busto e arriviamo giusto per vedere la partenza delle donne.
Si capisce subito che le condizioni atmosferiche avranno un grande impatto sull'esito della gara, sopratutto sulla frazione in bici per l'asfalto scivoloso e le scie pericolose per l'acqua sollevata dal corridore davanti.
E' quasi mezzogiorno e io sono congelato e bagnato fradicio, decidiamo di mangiare velocemente qualcosa di caldo e poi andiamo a cambiarci e preparare la bici.
Parte subito il toto abbigliamento, io decido per pant lungo, maglia termica e antivento con manica lunga e sopra a tutto il body. Si rivelera' una scelta azzeccata, solo un poco di freddo in bici ma sopportabilissimo.
Chi ha scelto di partire solo con il body avra' grossi problemi di freddo in bici e molti di quelli li ho visti all'arrivo portati via a braccia dagli addetti sanitari in stato di ipotermia...
Comunque ci siamo, siamo tutti sotto il gonfiabile in attesa del via divisi in 5 batterie distanziate di una decina di metri una dall'altra.
1 minuto di silenzio per ricordare il grande Pietro Mennea, anche la pioggia si ferma un attimo magicamente per ricordare il grande campione, e poi la sirena del via!
Corro a sensazione, forzando il passo ma senza andare in acido, prendo dei punti di riferimento davanti a me e cerco di tenere duro. Finisco la frazione di corsa in 19:50, prendo la bici e parto a razzo.
Dopo 5km ho le mani congelate ma rimango concentrato sulla strada, in queste condizioni basta un attimo di distrazione per finire male...mi aggancio ad un gruppetto e tengo duro. Ho la gola secca ma non riesco a prendere la borraccia e non riusciro' a bere per tutta la gara. Il percorso e' un piattone con solo un paio di dislivelli leggeri in salita ma pieno di curve insidiose e di rotonde e quindi pieno di rilanci che fiaccano le gambe. Riesco a tenere il gruppetto e arrivo alla zona cambio, tempo frazione in bici 37min.
Levo il caschetto e parto per gli ultimi 2,5km.
I piedi sono gelati e inzuppati d'acqua, sembra di sollevare due zavorre ad ogni passo...
Do tutto e taglio il traguardo in 1h e 9min.
Ottimo per me e per il mio livello attuale di allenamento!
Per la cronaca la gara maschile e' stata vinta da Matthias Steinwandter in 55:24 (!) e quella femminile da Alice Betto in 1h e 2min (!).
Tutta la squadra ARC si e' comportata alla grande e ha partecipato in massa e con grande euforia all'evento!
Complimenti a tutti ragazzi!
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