Ed eccomi al via del mio primo TriStar, localita' Cannes, distanza 55.5. Mi sono svegliato alle 7:30, solita colazione con yogurt, cereali, frutta, the e biscotti. Guardo fuori dalla finestra, tempo brutto, cielo plumbeo che non promette nulla di buono. Ha piovuto tutta la notte...
Rifinisco la preparazione delle sacche per i cambi, aggiungo la cerata per la frazione bici, controllo le barrette energetiche e i gel.
Prendo la bici e la muta e mi avvio verso la zona partenza.
Cammino sulla croisette e guardo il mare, abbastanza mosso con onde lunghe e alte.
Freddo.
Al pensiero di dover entrare in acqua rabbrividisco.
Arrivo in zona T1, posiziono la bici, ho la gomma posteriore sgonfia e non c'e' una pompa in giro...vado a testare l'acqua, freddissimaaa!!! Comincio a cambiarmi, mi metto la muta, intanto arriva la notizia che la frazione di nuoto per il 111 e' stata cancellata per le avverse condizioni del mare, ma sembra che a noi la facciano fare comunque. Infatti posizionano la boa.
Bando agli indugi, vado alla spiaggia e entro in acqua a fare qualche braccaita di riscaldamento. Ormai ci siamo.
Ci posizioniamo tutti sulla linea di partenza e lo starter da il via.
Si pareteee!!!
L'acqua e' fredda e si sente soprattutto sulla testa, cerco di stare decentrato rispetto alla massa ma mi prendo lo stesso varie manate e pedate, ma rimango concentrato sulla boa che voglio raggiungere il prima possibile
Esco dall'acqua in buona posizione, prendo la sacca del cambio e mi dirigo di corsa alla bici, fatico un po' a levare la muta perche ho le mani gelate, mi infilo la maglia, caschetto, occhiali e via in bici.
I primi km tengo un rapporto agile e lavoro di frequenza per scaldarmi, so che il percorso e' duro e c'e' subito una salita di 10-15km che mi aspetta. La strada e' umida e scivolosa ma per fortuna non piove.
Affronto la prima salita, le gambe bruciano, la pendenza e' del 15%, spero che spiani un po' ma dopo ogni curva continua a salire, salire, salire... Finalmente arrivo in cima e inizio la discesa, altrettanto ripida e molto tecnica in quanto la strada e' stretta e dissestata, le buche sul percorso saranno una costante della frazione in bici. Vedo parecchi atleti scivolare e cadere sulle curve piu' strette, io perdo aderenza ogni tanto ma riesco sempre a controllare, per fortuna. Lungo il tratto in pianura mi metto in posizione di massima aerodinamicita' e spingo forte, il vento e' continuo e fastidioso, ma ora il cielo si e' aperto e il sole mi scalda un po' e migliora l'umore...
I kilometri passano sotto le ruote, e' una bella sensazione sentire il vento sul viso e il cuore e i polmoni pompare sangue e ossigeno ai muscoli che spingono costantemente, senza cedere, e prego le mie gambe di non mollare e convinco la mia mente che non c'e' fatica e sento la mia anima che sorride...che belli i pezzi in pianura!!!
Curva a gomito e muro almeno al 18%, lo sapevo, ma quando te lo trovi davanti fa impressione, non e' lungo 7/800mt da fare in piedi sui pedali, in apnea.
E' l'ultimo strappo, ormai mancano 5km alla transizione T2, sento gia la voce dello speaker in lontanaza. Arrivo all'ingresso della zona cambio e sulla croisette c'e' una folla di gente che fa il tifo, il sole splende forte, ora. Lascio la bici all'addetto dell'organizzazione e corro a prendere la sacca dell'ultimo cambio. Mi infilo le scarpe da corsa e via. Sento le gambe imballate, l'ultima salita era troppo vicina all'arrivo e non ho fatto in tempo a smaltirla. Parto piano per evitare crampi, poi pian piano mi scialgo e sento che ho energie per spingere. Mi metto sui 3:55 al km e tengo duro. Prendo a riferimento un atleta davanti a me e mi fisso l'obiettivo di superarlo, e poi un altro e un altro e cosi via fino all'arrivo. La frazione di corsa e' andata benissimo.
Alla fine ho chiuso 78esimo assoluto, 9 di categoria con il tempo di 2h27min (con 5:30 minuti di transizione T1+T2, se avessi risparmiato 3 min sarei arrivato nei primi 50!)
Bella gara, organizzazione insufficiente.
Ho avuto comunque belle sensazioni positive, continuo con determinazione la preparazione per l'Ironman!
Nuota, pedala e corri. Uomo.
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ritiro pettorale |
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si va alla partenza |