giovedì 14 luglio 2016

Diluvio


Ieri doppio allenamento nuoto corsa.
In pausa pranzo in piscina 1600mt tutti d'un fiato. Senza fermarsi e senza riscaldamento.
Pluf, dentro e via. Bracciata fluida ritmo medio, curando la tecnica del movimento delle braccia.
Ho lasciato i miei pensieri mischiarsi alla cadenza delle bracciate e il respiro sincronizzarsi con il battito del cuore e ad un certo punto mi sono sentito sospeso nell'acqua. Non facevo fatica e mi sembrava di scivolare nell'olio, avrei potuto continuare per ore...mi sentivo un pacifico cetaceo che solca l'oceano.
Alla sera ho sfidato la natura correndo sotto una pioggia fine che è diventata un temporale maestoso con tuoni e lampi e raffiche di vento che mi strappavano i capelli.
Anche li ho lottato contro la voglia di fermarmi e ripararmi e riscaldarmi dato che la temperatura era scesa di almeno 15 gradi!
Ma poi pian piano ho tenuto il ritmo, le scarpe non facevano più rumore sull'asfalto bagnato, le gambe giravano costanti ad un ritmo tenue, color pastello.
E cosi ho chiuso 10km in leggerezza e il cielo mi ha ripagato con il più bel arcobaleno che abbia mai visto in vita mia...
Che sia di buon auspicio?

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