mercoledì 19 luglio 2017

Ieri mattina sono andato in ufficio in bici, 18km, 35 minuti.
Alle 7 del mattino la città ancora si sta svegliando, non c'è traffico e l'aria è fresca e frizzante.
Piccolo zaino sulle spalle con il cambio per la giornata e la colazione da fare rigorosamente dopo...e la giornata parte già bene. Si mette in circolo la giusta adrenalina la sensazione benefica ti accompagna per tutta la giornata.
Alla sera poi ho completato il giro andando verso Corgeno lungo il lago di Comabbio e finendo con la salita di Bernate.
Bel giro e belle sensazioni nella gamba.
Credo di aver raggiunto l'obiettivo di avere una bella autonomia in bici sui 100km, nel senso che ora ho una condizione che mi permette di gestire agevolmente quella distanza e posso permettermi di dosare le energie a seconda del percorso mantenendo le giuste riserve per la frazione di corsa successiva.
Questo è un bel punto fermo, ora devo lavorare di più sulla corsa che invece è carente nel senso che ho nelle gambe un'autonomia di 10km e me ne serve più del doppio in previsione gara.
Bene, ho un mese per lavorare duro sulla corsa per allungare la resistenza e contemporaneamente mantenere le belle sensazioni in bici.
Decido consapevolmente di sacrificare il nuoto che comunque è la frazione più lenta per me e quindi farò solo allenamenti di mantenimento sulla distanza.
Oggi corsa e nuoto, poi nel fine settimana, se riesco, faccio la stralivigno in staffetta con mio fratello, altrimenti rimango a casa e via di lunghi in bici.
Buon allenamento a tutti!


 

martedì 18 luglio 2017

Il caldo mi uccide

Questa cappa di caldo sembra ormai che non ci voglia più lasciare...
Ormai è almeno un mese che le temperature sono al di sopra della media e gli effetti dell'arsura si vedono in tutta Italia, tra siccità e roghi sembra di essere in una savana urbana.
Io non riesco a sopportare lo sforzo prolungato quando fa troppo caldo, è un problema di pressione credo, mi sento proprio mancare le forze e tendo a cedere muscolarmente.
In bici riesco anche a resistere un pochino di più e a terminare un allenamento decente, ma di corsa non riesco proprio a fare più di 5km senza schiattare!
Allora cerco di correre al mattino presto o alla sera tardi, ma è veramente dura!
Settimana scorsa sono riuscito a fare 3 uscite in bici soddisfacenti e a correre un paio di volte benino.
Per quanto riguarda il nuoto, mi sto allenando spesso ma max per 1500mt con ripetute veloci sui 100 e 200.
Questa settimana devo chiudere un po' di scartoffie burocratiche in vista della pausa estiva, quindi andrò tutti i giorni in ufficio in bici al mattino presto e se riesco corro alla sera tardi.
Oggi è già il 18 luglio e il giorno della gara si avvicina rapidamente!
Sabato c'è la Stralivigno, una gara di corsa in altura che ho fatto già molte volte e alla quale sono molto legato. Probabilmente la faccio in staffetta con mio fratello, vediamo se riesco a far combaciare tutti gli impegni...sarebbe un ottimo allenamento in altura.
In qualunque caso...non mollare mai!




  

lunedì 3 luglio 2017

Quel dolorino...

Proseguono gli allenamenti anche se non riesco a mantenere la costanza e la continuità che vorrei per motivi lavorativi.
La settimana appena passata ho corso più del solito per via della pioggia che si presentava tutti i giorni puntualmente verso sera tra le 18:00 e le 19:00 orario in cui di solito si esce per la sessione infrasettimanale.
Per cui grandi corse sotto la pioggia e classico ripresentarsi di quei dolorini che disturbano parecchio anche se non si trasformano mai in infortunio vero e proprio.
Io, in particolare, ne ho due che non mi mollano mai mentre corro e sono inguine gamba destra e polpaccio gamba sinistra.
Questi dolorini mi arrivano sempre verso il 4 o 5 kilometro e rimangono per i successivi 2 o 3 per poi sparire e ripresentarsi randomicamente se la corsa supera i 10km.
Ho comunque imparato a conoscerli e a gestirli, ad accoglierli e sopportarli come se fossero parte integrante dell'allenamento al punto che mi preoccupo se, qualche rara volta, non si presentano!
Comunque, dicevo, tanta corsa e anche, mentre in bici sono uscito solo sabato scorso per un 85km veloce perche dovevo tornare presto per un impegno lavorativo...
Ora però bisogna assolutamente dare priorità alla preparazione in quanto siamo già a Luglio e mancano 8 settimane all'Ironman 70.3 e non si può più perdere tempo.
8 settimane sono infatti il tempo minimo per preparare una gara del genere (partendo da una base solida) e seguendo una tabella precisa senza sgarrare.
Quindi sotto A TUTTA e senza scuse...
Nuota, pedala e corri. UOMO!