mercoledì 30 marzo 2016

Rock'n'Rulli

E' passata anche la Pasqua, sono stato qualche giorno in montagna a respirare aria buona e a camminare sulla neve. Belle sensazioni.
Ieri ho fatto il primo controllo medico alla mano dopo il secondo intervento chirurgico, devo dire che non sono stati bei momenti, comunque bisogna andare avanti facendo tesoro delle cose buone e cercando di dimenticare quelle meno buone.
Di buono c'è che la mano sta guarendo bene e che da questa settimana posso riprendere cautamente a correre e ad andare in bici, mentre per il nuoto la cosa sarà ancora lunga...
Per rimettere in movimento la gamba, ho fatto una bella sessione di rulli

E ho fatto anche una corsetta di 11km a ritmo sostenuto, giusto per capire quanta tonicità muscolare mi è rimasta. Devo dire che ho tenuto abbastanza, insomma non devo ripartire proprio da zero!
Spero questo fine settimana di poter riunirmi al gruppo per l'uscita in bici, se non fanno un lunghissimo magari tengo la ruota, poi da settimana prossima dovrei cominciare a riprendere i vecchi ritmi di allenamento e tornare anche dal Giò per la corsa.
Purtroppo ritornare a nuotare sarà un po' più lungo, si devono rimarginare le ferite e i punti me li levano tra una settimana. Poi c'è la rieducazione che non so quanto tempo porterà via...credo realisticamente di tornare in vasca a fine Aprile...
Vabbè, siamo positivi! Ora magari comincio a pensare a quali gare iscrivermi. Ho bloccato tutte le precedenti iscrizioni, ora posso riprogrammare il calendario gare...gia questo è molto positivo!
Non molliamo mai!



lunedì 21 marzo 2016

E' primavera, tempo di rinascere!

Buona primavera a tuttiii
Fin qui il mio anno è stato ben terribile, speriamo che con la primavera ci sia la svolta positiva che tanto sto attendendo!
Giovedi scorso ho subito il secondo intervento chirurgico al dito. Non scendo in dettagli ma era messo malino perchè il primo intervento era andato a farsi fottere...!
Comunque weekend angosciante e devastante, emotivamente è molto duro accettare un trauma del genere, riesco a vedere solo cose negative e il mio cervello sbatte nella testa come una mosca contro il vetro per cercare una via d'uscita che non c'è. La menomazione è definitiva e per sempre!
Prima accetto questa verità e me ne faccio una ragione e meglio è!
Per quanto riguarda l'amata triplice ora sono praticamente fermo, posso solo camminare ma tra una decina di giorni potrei cominciare ad andare in bici.
Il nuoto chissà quando potrò riprenderlo e chissà con quali contrastate sensazioni...
Ho bloccato tutte le iscrizioni alle gare, naturalmente, ma cerco di essere positivo per quanto riesco e di guardare avanti con ottimismo.
Ciò che non ti uccide ti rafforza.
Appena uscito dalla sala operatoria

lunedì 14 marzo 2016

Vomito

Weekend in timida ripresa,
sabato sono uscito in bici per la prima volta dopo l'incidente alla mano.
Gambe imballate naturalmente, ma non ho pensato nemmeno un istante alla condizione atletica, volevo solo godermi la prima uscita, il sole, l'aria e il battito del mio cuore.
Il guanto adattato ha funzionato benissimo, peccato però che ogni buca o asperità della strada mi trasmetteva alla mano fitte dolorose.
Ho fatto 45km in agilità ma ho capito purtroppo che non ce la farei a stare in sella molto di più, dopo un po' la mano comincia a picchiare. E' meglio andarci cauti.
Domenica uscita di corsa, anche qui la prima vera corsa dall'infortunio. 10KM alla IVV di Olgiate Olona, percorso bello mosso tra boschi e asfalto, 1000 pensieri nella testa.
Naturalmente, dopo un timido ottimismo nel we, oggi è arrivata la mazzata.
All'ultimo controllo medico stamattina in ospedale, dopo l'intervento chirurgico, l'asportazione dei punti di sutura, le varie pulizie e piccoli interventi...mi hanno detto che mi devono operare di nuovo!!!!!
Ma cazzo, dico io, mi hanno operato 27 giorni fa dicendomi che in un mese sarei andato a posto, e ora...
Non posso crederci!
Sono atterrito e avvilito.
Il solo pensiero di dover ricominciare a passare tutto quello che ho passato 27 giorni fa mi fa venire il vomito.
Ma dovrò farmi forza e superare anche questo...certo che un periodo cosi nero non me lo ricordo!
Amen.



venerdì 11 marzo 2016

Guanto

Dato che la guarigione del dito si prospetta molto più lunga di quello che mi aspettavo, mi sto attrezzando per mettermi in condizione di allenarmi come prima, o quasi.
Pensando alla bici, ieri ho modificato un guanto per poterlo indossare sulla mano fasciata, praticamente ho tagliato via il dito del guanto e l'ho sostituito con un calzino da bambino!



Domani se il meteo lo permette esco a fare un giretto da una 50ina di km per vedere come reagisce la gamba.
Intanto il recupero del dito infortunato procede lentissimo, e dato che i controlli periodici all'ospedale non portano miglioramenti, ho prenotato una visita da uno specialista in chirurgia della mano.
Dovrebbe visitarmi settimana prossima e vediamo se questo Guru riesce a dirmi qualcosa di positivo...
Per quanto riguarda gli allenamenti per ora riesco solo a fare un po di palestra e corsa lenta sul tapis in salita. 
Mi mancano da morire i lunghi di corsa e le uscite in bici e chissà quando potrò farli di nuovo.
Tengo duro.





lunedì 7 marzo 2016

Nuovi ritmi

Stamattina sono uscito dall'ennesima visita di controllo con una diagnosi poco piacevole.
Purtroppo l'innesto non ha attecchito e mi hanno quindi asportato la parte superiore che copriva la ferita lasciando, come dicono i medici, "l'apice scoperto"...
Altro piccolo intervento di ripulitura e un paio di punti per chiudere la punta del dito.
Mi avevano già detto dopo l'intervento di innesto che la possibilità di riuscita era attorno al 50%, ma in fondo un pochino ci speravo...
Comunque non tutto è perduto perchè sembra che una minima parte, circa un 20% dell'innesto, abbia attecchito nella parte inferiore del polpastrello e se tutto va bene dovrebbe ricrescere nuova pelle da li.
Comunque quello che è certo è che ci vorrà molto tempo e dovrò avere molta pazienza.
Il ritorno all'agonismo e agli allenamenti duri rimane lontano.
In realtà ho già provato a muovermi un po', camminate sul tapis con pendenze dal 5 all'8%...ma nulla confronto a prima.
Questa settimana vorrei provare ad usare la bici, magari prima mezzoretta sui rulli e poi un'oretta fuori, se non faccio salire troppo le pulsazioni non dovrebbero esserci problemi.
Fatto sta che devo adeguarmi a questi nuovi ritmi lenti di vita.
Volente o nolente.
Ma se la prendo con la giusta filosofia non è poi cosi male, avrò più tempo da dedicare alle mie passioni, potrò dormire di più la domenica mattina, non avrò più quella frenesia caotica di:

tornare-a-casa-di-corsa-perche-è-tardi-prendere-la-bici-mentre-mi-cambio-e-contemporaneamente-mangio-una-barretta-e-riempio-la-borraccia-e-metto-le-scarpe-da-corsa-nella-zaino-e-preparo-la-borsa-della-piscina-per-domani-mattina-che-devo-fare-1500mt-prima-di-andare-al-lavoro-e-cazzo-ho-dimenticato-il-garmin-ma-non-posso-tornare-a-prenderlo-perchè-se-no-gli-altri-non-mi-aspettano-che-devo-fare-le-15-salite-e-poi-diventa-buio-e-doppiare-con-almeno-un-5000-di-corsa-a-4:30...

Elogio della lentezza, amici, elogio della lentezza...