lunedì 23 gennaio 2012

Dott. Claudio Master Meccanico

Domenica mattina mi sono alzato alle 7:30, ho guardato fuori dalla finestra e il cielo era velato di nuvole scure e sulla strada c’era un sottile strato di brina.
Non ho voglia di prendere troppo freddo…
Bici o corsa?... Mah, intanto facciamo colazione…
Ore 8:30 le nuvole si aprono un pochino e il sole fa capolino…
Ma si, andiamo in bici!
Ore 9:30 solito ritrovo con il gruppo che oggi e’ piuttosto numeroso, quattro chiacchiere, aspettiamo i ritardatari e partiamo.
Giro previsto Busto-Dormelletto-Vigne-Oleggio-Busto.
Inizio con un rapporto agile per scaldarmi, sono almeno 10 giorni che non vado in bici!!!
Fa freddino e quando arriviamo al discesone di Somma (per me il punto piu’ freddo del Globo!!!) mi si gelano i piedi!
Comunque proseguiamo con un buon ritmo fino a Dormelletto, quando, su una salita, si spezza la catena a uno del gruppo.
Ci fermiamo tutti, la rottura della catena e’ uno dei danni meccanici piu’ gravi che possa capitare ed e’ di difficile gestione in quanto molto spesso non si e’ attrezzati per risolverlo.
Meno male che con noi c’e’ il grande Dottor Claudio Master Meccanico che magicamente palesa un attrezzo multi-mega-accessoriato con tanto di smaglia catene, si leva i guanti, si china sul malato e comincia ad operare…
Svita, avvita, stringe, rifila, picchia, martella, lima, utilizza pietre, erba, funghi allucinogeni, calcola la posizione di alcune stelle, recita un mantra ipnotico che piu’ o meno dice “questacatenaeragiarotta, questacatenaeragiarotta, questacatenaeragiarotta…” Ma alla fine, con le mani nere di olio e grasso, riesce a riparare il danno. Grande atleta e prezioso compagno!

Dott Claudio all'opera
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.....
...in mano gli attrezzi del mestiere...
...aspettiamo...
...riparazione effettuata!!!
GRAZIE!!!
il gruppo...

Ripartiamo dopo la sosta, nel frattempo le ragazze del gruppo erano ripartite e avevano una mezz’oretta di vantaggio.
Allora il Mauri, come un grande capo guerriero Vichingo in procinto di gettarsi in battaglia, al grido di: “andiamo a riprenderci le nostre Donneeeee!” spinge tutto il gruppo alla folle rincorsa…
Io tento di tenere il passo del ”trenino” ma cedo alla salita di Oleggio dopo il ponte di ferro.
Alla fine, quando ormai stavamo per arrenderci, vediamo in lontananza l’inconfondibile tenuta bianco-azzurra dell’ARC, era il gruppetto delle ragazze che riagganciamo proprio alla fine del giro.
In definitiva, buon allenamento: 83km in 2h49min media 29.8, per essere a Gennaio sono soddisfatto.

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