mercoledì 27 aprile 2016

Back to swim

Ponte lungo senza grandi allenamenti per via del vento e del freddo che è tornato in questo strano colpo di coda dell'inverno.
Ho solo corso, niente bici perche il vento era veramente insidioso.
Ieri però finalmente dopo 80 giorni, sono tornato a nuotare in piscina!!! Grande soddisfazione!
Solo 1000mt giusto per riprendere confidenza con l'acqua...un po' di palette, un po' di pull e basta.
Sensazioni molto strane, naturalmente, come mi aspettavo, si sente molto la mancanza di trazione nella mano infortunata ma in definitiva sono molto felice di aver finalmente nuotato.
Credo che alla fine sia solo questione di abitudine e poi anche la sensazione di asimmetria scomparirà.
Ora devo essere costante e andare in piscina più che posso, anche tutti i giorni se possibile.
TORNATO IN PISCINA

Oggi infatti ci sono tornato in pausa pranzo per un tranquillo 1800mt. Le spalle e le braccia fanno fatica a "girare" e sento di aver perso quel poco di acquaticità che avevo a fatica acquisito e subito il galleggiamento ne ha risentito...ho provato a spingere un paio di 100 ma mi sembrava di nuotare nel catrame da quanto ero impacciato!
Parola d'ordine per il nuoto: perseverare!
Oggi ho comunque in programma di allenare tutte e tre la discipline e stasera mi trovo con il gruppo ARC per un combinato veloce corsa-bici. Allestiremo una zona cambio per allenare anche i cambi T1 e T2.
Intanto la guarigione della mano procede bene, i punti sono stati tutti tolti, la ferita si è quasi completamente rimarginata e la cicatrice sembra messa bene.
Ho iniziato la fisioterapia, il tendine è un pochino rigido e gli esercizi per recuperare una corretta mobilitazione del dito sono abbastanza dolorosi. Ma la cosa più brutta è l'assoluta ipersensibilità dell'apice del dito. Appena sfioro qualunque oggetto sento una scossa fino al gomito, è questa infatti la parte più delicata della riabilitazione, recuperare la corretta sensibilità e abituare le terminazioni nervose che si stanno riformando alle sensazioni tattili.
Comunque è solo questione di tempo, esercizio e tanta pazienza. Il trauma è stato veramente forte!
Un passo alla volta,






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