Giro del Lago 197 km

weekend caldo e con un bel sole estivo, ne abbiamo approfittato per fare il giro del lago Maggiore in bici.
E' stata l'occasione per provare l'assetto di gara per l'Ironman e per capire quali scorte di cibo e acqua portare per una distanza cosi impegnativa.
Io mi sono organozzato in questo modo:
1 borraccia da 75cl + 2 borracce da 50cl con la magica pozione costituita da 1/3 di the verde + magnesio supremo + bicarbonato + maltodestrine enervit e il resto acqua.
4 mini panini multicereali con bresaola.
1 banana.
1 gel endurance performance enervit
1 barretta supersport enervit
5 biscotti multicereali.
5 confetti al cioccolato.
Indumenti: short XBionic e canotta RH+
Ritrovo fissato alle 7:30 al solito posto, arrivo alle 7:35 e non c'e' nessuno...chiamo mio fratello che mi dice che sono gia partiti (...!!!) e allora gli dico di rallentare che li raggiungo.
Parto come una scheggia, la bici pesa tantissimooo, sono carico di acqua e cibo come uno sherpa sull'Himalaya. Mi sparo Busto-Gallarate a 37 Km/h e aggancio il gruppo sul vialone per Casorate.
Siamo una decina e altri 4/5 li recupereremo lungo il percorso.
L'assetto della bici cambia molto quando gli si aggiunge peso e il delicato equilibrio dinamico si spezza, infatti quando levo le mani dal manubrio, gesto ormai naturalissimo, sbando repentinamente rischiando di cadere, il manubrio, al quale ho aggiunto le appendici, vibra parecchio.
Ad Arona prendo una piccola buca e perdo una borraccia dal portaborracce retrosella, mi devo fermare a raccoglierla e altra rincorsa per riprendere il gruppo...
Procediamo comunque di buon passo mantenendo una media sui 30/31 km/h, la giornata e' bellissima, il paesaggio sfila volece regalandoci bellissimi squarci di lago da cartolina e di colline verdi che contrastano un cielo azzurrissimo e terso. Il caldo non da fastidio per il momento.
Mangio costantemente ogni 20/30 min un biscotto, un confetto, un morso al panino... L'intruglio da bere non ha un buonissimo sapore, devo regolare meglio la dose di bicarbonato che ha veramente un sapore pessimo.
Dopo circa 3 ore e mezza comincio a soffrire la sella, lo sfregamento provoca bruciore e cerco di trovare una posizione piu' comoda.
Devo dire che ora mi trovo molto meglio con le appendici, le ultime regolazioni hanno reso molto piu' confortevole la posizione e mi hanno permesso di procedere per lunghi tratti in posizione aerodinamica. Penso pero' che ancora qualcosa si possa pare. Non sono completamente soddisfatto della posizione, sto anche pensando di cambiare la sella.
Arriviamo in Svizzera, prendiamo la pista ciclabile e passiamo in piazzetta ad Ascona.
Bellissimooo



piazzetta Ascona



Poi, naturalmente, ci perdiamo, arriviamo a Locarno e passiamo per la strada del Triathlon che ho gia fatto 2 volte. Per fortuna incontriamo un ciclista Svizzero che ci guida e ci accompagna sulla strada corretta per Luino.

Persi per le strade svizzere



autoscatto...

 

Abbiamo superato le 4 ore e siamo sulla strada del ritorno, la stada si fa piu' vallonata e le salitelle si fanno sentire nelle gambe. Rientriamo in Italia e passiamo da Luino e Laveno.
Sono quasi 6 ore che sono in bici.
Controllo il cronometro costantemente per vedere quando scatta il 180esimo kilometro.
Eccolo che arriva, il cronometro segna 6h7min alla media di 30,1km/h.
Ci metterei la firma subito per fare l'Ironman in quel tempo!!!
Ormai siamo in vista di Sesto Calende e sono quasi 7 ore di bici. Il caldo ora e' soffocante ma ho ancora un po' di forza ancora nelle gambe. Penso che ora dovrei correre una maratona e stranamente la cosa non mi spaventa. Il sole mi deve aver cotto il cervello...
Chiudiamo il giro a 197km, sono soddisfatto e penso di essermi gestito bene perche non sono stravolto come pensavo.
Ho imparato che non posso mettere le borracce nel retrosella perche si perdono troppo facilmente, che dopo le 5 ore il corpo non ti manda piu' segnali di fame me devi sforzarti di mangiare lo stesso, magari gel e piccoli confetti, ma devi magiare altrimenti le forze ti lasciano. Devo modificare ulteriormente l'assetto delle appendici e distribuire meglio il carico sulla bici.
Per il resto bellissima giornata e bellissimo giro.