giovedì 1 dicembre 2016

E anche Novembre se ne va

E' finito anche Novembre ed è arrivato il freddo intenso, almeno all'inizio di questa settimana.
Settimana scorsa mi sono allenato benino, corsa, nuoto e una bella uscita in bici sul lago domenica mattina.
Mi sono limitato a una 90ina di km mentre il gruppo ARC ha allungato oltre i 100, ma io non me la sentivo. Non ha senso per me a fine anno fare distanze troppo lunghe, 90km sono più che sufficienti.
Ieri altra seduta di potenziamento in pista, i risultati si vedranno più avanti ma certo che si fa fatica, fatica, fatica. Oggi ho ancora le gambe indolenzite!
Devo distribuire meglio il carico di allenamenti durante la settimana, e forse anche ripensare e modificare il modo in cui mi alleno che, bene o male, negli ultimi 10 anni è sempre stato uguale. Mi accorgo che ho bisogno di più tempo per recuperare le energie e il mio corpo sotto sforzi prolungati o brevi ma intensi, non reagisce più come un tempo.
Ad esempio durante una sessione di ripetute piramidali, la testa vorrebbe cambiare velocità ad ogni ripetuta incrementale, ma il fisico non risponde, le gambe si piantano, i movimenti si intorpidiscono come se mi muovessi nel cemento liquido, il respiro diventa affannoso, le caviglie non sono reattive.
E questo anche solo l'anno scorso non succedeva, almeno non cosi palesemente.
Forse questa mia sensazione è amplificata dalla fine di una stagione tormentata e costellata di infortuni, dove in effetti non ho potuto essere costante e indubbiamente ho percorso molti meno km degli anni precedenti, ma è comunque un campanello di allarme che il mio fisico mi stà inviando e al quale voglio dare ascolto per evitare altri spiacevoli infortuni ed preparare senza intoppi la gara obiettivo del 2017 che sarà l'IRONMAN di Vichy.
Buona corsa a tutti









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